questa è l'ultima "puntata" che abbiamo previsto per illustrare quelle situazioni in cui l'e-mail si rivela un mezzo essenziale per comunicare, in quanto riesce a fornire un certo valore aggiunto.

Se hai perso la prima puntata, puoi trovarla qui, la seconda è qui, la terza qui e la quarta qui
Per coloro che sono a capo di un team i cui componenti sono dislocati in luoghi diversi, spesso lontani anche geograficamente, l'e-mail è estremamente utile per fare il punto della situazione senza risultare importuni (ad esempio con una telefonata che potrebbe arrivare nel momento sbagliato, basti pensare ad eventuali fusi orari).

In casi come questo, il responsabile non può vedere spesso i membri della propria squadra e l'e-mail risulta uno strumento indispensabile per mantenersi aggiornati sull'avanzamento delle attività o per condividere informazioni.

Formalizzare una comunicazione verbale

L'ultimo caso in cui un'e-mail si rivela uno strumento interessante è quando occorre formalizzare un accordo preso a voce che, però, non preveda un vincolo legale.

Un caso classico è la conferma di un appuntamento concordato al telefono e l'e-mail, in questo caso, funge da memo.

Tu come utilizzi l'e-mail? In queli altri casi la preferisci? Ne parliamo sul forum di QualitiAmo?

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 (continua...)