Pane e Olio  
la newsletter della Casina del Vino e dell'Olio d'Oliva 
Nr. 5. gennaio-marzo 2012
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In questo numero
Bollini IGP
Benvenuto al nuovo arrivato!
Gli anelli della nonna!
I Pici, gli antenati degli spaghetti
I Pici e i suoi sughi, ricette
Proverbi inerenti olio e vino
Siena, viaggio culinario in Toscana
L'olio d'oliva non ingrassa
L'olio in Toscana dall'800 ai giorni nostri

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Gentili clienti e amici della Casina dell'Olio d'Oliva,

 

ecco a voi il quinto numero della nostra Newsletter. Questo foglio informativo vuole essere un modo per condividere notizie e curiosit� sul vino e  sull'olio d'oliva nella cucina, in medicina, nell'arte, e nella storia. Inoltre  la newsletter vuole tenere aggiornati i suoi lettori sulle novit� e lo sviluppo della ditta e su eventi inerenti vino e olio extra vergine di oliva.

Auguriamo a tutti una piacevole lettura e ringraziamo per l'apprezzamento dimostrato verso i nostri prodotti.  

In attesa di potervi accogliere di nuovo nel nostro negozio on line inviamo cordiali saluti  

Silvia e Massimo 

                                             nuovo logo casina                                                       www.oliotoscano.ch 

 

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Novit� nella Casina del Vino e dell'Olio
bollino IGP
Sono tornati i Bollini IGP 
La prima partita di olio della raccolta 2011 che avevamo portato su senza bollini IGP � finita. Vi ringraziamo per i vostri acquisti. A gennaio siamo tornati a Montalcino e abbiamo portato su l'olio  che ha di nuovo i bollini IGP.  

Novit�: La Casina del Vino e dell'Olio d'Oliva al Mercato di Locarno (il gioved�) ed Ascona (il marted�). 

Da gioved� 9 febbraio La Casina del Vino e dell' Olio d'Oliva � presente al mercato di Locarno. Da aprile saremo presenti anche ad Ascona.  Veniteci a trovare al mercato. Per i nostri clienti che abitano nel Locarnese,  a fine mercato faremo consegne a domicilio.  Potrete fare le comande al mercato oppure tramite il sito.la Casina al Mercato di Locarno Date mercato Locarno per i l mese di marzo:

 8 marzo, 22 marzo. Da Aprile in poi tutte le settimane sia a Locarno che Ascona a meno che non lo comunichiamo sul sito (sezione novit�) 

 per sapere se in una data settimana siamo al mercato visitate il sito nella sezione novit�:   www.oliotoscano.ch/it/Novita  

 

 Per Bacco!


confezione bag in box

BENVENUTO AL NUOVO ARRIVATO !!

 

 

Siamo lieti di intodurre un vino che possa gradevolmente accompangare le vostre cene in famiglia. 12,5 % di buona salute! un vino rosso da tavola, genuino e sincero,  confezionato in una bag-in-box da 3 litri. Un vino per tutti giorni!  

 

        

               

 Troverete il vino nella casina sotto la voce vino: 

            http://www.oliotoscano.ch/it/Vendita

 

Novit� nella Casina
 Gli anelli della nonna
- biscotti biologici al vino e l'olio della Casina-

 biscotti confezionati Vi presentiamo gli  " ANELLI DELLA NONNA", speciali biscotti biologici al vino e all'olio d'oliva della Casina.  Il vino � il nostro "Bio il Giovane", l'olio �, naturalmente, l'olio AURUM. Anche gli altri ingredienti, farina e zucchero sono biologici.  Meravigliosi con il caffelatte, stupendi con un buon bicchier di vino rosso o Vin Santo.

 

In vendita nella Casina sotto la voce delicatessen  
.

 


Novit�  della Casina del Vino e dell'Olio d'Oliva: formaggi pecorini Bio di alta qualit�. 

 

Una delle cose che ci divertono della Casina � quella di andare a scoprire i prodotti che piacciono a noi per introdurli fra i nostri articoli e offrirveli. Tutto quello che presentiamo nella Casina vuole essere qualcosa che mettiamo sulla nostra tavola e offriamo agli amici. Siamo appena tornati da una delle nostre esplorazioni culinarie nel Senese dove siamo andati alla ricerca di formaggi da abbinare ai nostri vini. Crediamo proprio di averli trovati ma sarete voi gli artefici della scelta definitiva. Noi ve li proponiamo, potrete ordinarli da aprile, e qui siamo a descriverli fin da adesso: 4 sono i formaggi che intendiamo proporvi, tutti provenienti dalla stessa azienda biologica operante nel territorio senese. 

 

1.Pecorino Rosso delle Crete Senesi

pecorino rosso delle creti senesi 

Ingredienti: Latte pastorizzato di pecora da Agricoltura Biologica ( provenienza aziendale ) -

Sale marino - Caglio di vitello, senza conservanti - Fermenti lattici.

Trattato in crosta con: Concentrato di pomodoro.

Stagionatura : 35/45 Giorni.

Produzione: da Ottobre a Agosto.

Pezzatura: da 1 kg a 2 kg.

Organismo di controllo: ICEA Bologna.

Temperatura ottimale: fra 12� e 26�.

Scadenza: 3 anni dalla data di produzione.

Caratteristiche: La pasta si presenta friabile compatta ed elastica. Sapori spiccati e delicati

al tempo stesso. Profumo delicato ed invitante.

 

 

2. Marzolino delle Crete Senesi

marzolino bio  

Ingredienti: Latte pastorizzato di pecora da Agricoltura Biologica ( provenienza aziendale ) -

Sale marino - Caglio di vitello, senza conservanti - Fermenti lattici.

Organismo di Controllo: ICEA di Bologna.

Stagionatura: 15/30 Giorni.

Trattato in crosta con: Nessun trattamento.

Modalit� di conservazione:

Il marzolino deve essere mantenuto a temperatura ambiente. La consistenza morbida

del prodotto si esprime al meglio a temperature non eccessivamente basse, mantenendo

cos� inalterate le proprie caratteristiche senza subirne alterazioni. Si pu� formare della

muffa nella sottilissima crosta, questo � dovuto ad un processo naturale, non essendo

trattata con antimuffe, la si pu� eliminare con della carta da cucina.

 

3. Pecorino Semi Stagionato delle Crete Senesi A Latte Crudo con Caglio Vegetale

 pecorino semistagionato latte crudo caglio vegetale

Ingredienti: Latte crudo di pecora da Agricoltura Biologica ( provenienza aziendale ) -

Sale marino - Caglio vegetale di cardo selvatico (Cynara cardunculus L.)come da antica tradizione senese,  senza conservanti -

Fermenti lattici .

Trattato in crosta con: Morchia di olio extravergine di oliva.

Stagionatura: 3/6 Mesi.

Produzione: da Ottobre a Luglio.

Pezzatura: da 1kg a 2 kg.

Organismo di controllo: ICEA Bologna.

Scadenza: 3 anni dalla data di produzione.

Caratteristiche: La pasta si presenta asciutta, compatta tende leggermente a sgranare.

Sapori intensi ma non forti. Profumo penetrante. Temperatura ottimale fra 10� e 16�.

 

4.Pecorino Marzolino al Tartufo

 

Ingredienti: Latte pastorizzato di pecora da Agricoltura Biologica (provenienza aziendale) -

Tartufo scorzone - Sale marino - Caglio di vitello, senza conservanti - Fermenti lattici.

Trattato in crosta con: Nessun Trattamento.

Stagionatura: 10/30 giorni..

Scadenza: 1 anno dalla data di produzione.

Organismo di controllo: Non viene certificato biologico in quanto il tartufo � selvatico e non pu� essere certificato bio.

Modalit� di conservazione: Come la maggior parte dei pecorini a pasta morbida d� il meglio

di s� a temperatura ambiente, ottimale dai 16 ai 20 �.


i formaggi saranno disponibili da aprile  

Curiosit�                                                                                   
In difesa dei Pici, illustri antenati degli spaghetti.  

Lunghi come spaghetti  e particolari perch� racchiudono l'odore e il sapore delle campagne senesi. Sono i pici (anche chiamati pinci) , gli antenati degli spaghetti, si fanno a mano e si tirano finch� non sono lunghi anche tre metri. Essendo fatti a mano, risultano molto grossolani ed irregolari. Oggi li trovate anche fatti a macchina, in tal caso il diametro non � mai inferiore ai 3 mm. I Pici � un prodotto che ha radici profonde nella storia e che rappresentava un alimento di grande interesse fin dai tempi degli Etruschi. Fin da quell'epoca, infatti, la mano dell'uomo ha saputo integrare due prodotti fondamentali del nostro territorio: il grano e l'olio extravergine di oliva, amalgamando in giuste proporzioni farina, acqua e, appunto, l'olio. Un legame, quindi, inscindibile quello tra i prodotti di base ed i pici, un legame che permette di capire perch� questo prodotto � unico e merita di essere distinto rispetto alle altre paste in commercio. Si possono mangiare al sugo di carne, "all'aglione"  o "alle briciole" (vedi ricetta del mese) 

 

I pici e il preparato di spezie per i sughi sono in vendita nella casina sotto la voce delicatessen.  http://www.oliotoscano.ch/it/Vendita


La ricetta del mese
I Pici  e  i suoi sughi
 

Ingredienti per i Pici

  • 300 gr. di farina bianca 
  • 150 gr, circa di acqua calda 
  • sale 
  • olio extra vergine di oliva

Preparazione dei Pici 

Su una spianatoia di legno, impastare la farina con poca acqua calda, un pizzico di sale ed un cucchiaio di olio d'oliva extra vergine. La quantit� di acqua richiesta pu� variare. Bisgona ottenere una pasta abbastanza dura, liscia e compatta. L'impasto deve riposare per circa 30 minuti. A questo punto ci sono due modi per ottenere i Pici.

Medodo pi� antico: si formano lunghi spaghetti con le mai, rotolando pezzi di pasta e assottigliandoli sempre di pi� su una superfice in legno, come si fa con le striscette delle crstate. 

Medodo meno anitico: Si utilizza un apposito mattarello con le righe per fare i pici, che passato sulla pasta precedentemente stesa non troppo sottile, incide lugnhi solchi.

Una volta fatta questa operazione, si stacca  picio per picio dalla striscia di pasta, tirandolo con le mani, in modo che la pasta si assottiglia e si allunga. si lasciano asciugare su una tovaglia infarinata e si procede poi con la cottura come con qualsiasi tipo di pasta. I pici risulteranno irregolari, uno pi� lungo ed uno pi� corto e di spessore un po' diverso: � proprio questo il loro bello!

 

    Sugo all'aglione                      Sugo alle briciole 

            pici con le briciole

Ingredienti:                                    Ingredienti:

4 spicchi d'aglio                          4 spicchi d'aglio 

1 peperoncino                             poco peperoncino 

olio extra vergine d'oliva               olio extra vergine d'oliva  Sale                                           Sale 

4 pomodori ben maturi                   briciole (mollica di                                                         pane raffermo) 

            -  pecorino grattato a piacere- 

 

Mentre i pici cuociono in acqua bollente ( ci vorr� del tempo perch� i pici sono spessi di diametro) preparate uno dei due sughi, aglione o birciole: 
Schiacciate l'aglio e soffriggetelo nell'olio d'oliva a fiamma bassa, per evitare che l'aglio bruci e diventi amaro. Quando l'aglio si � indorato, spezzate il peperoncino, ed aggiungelo nel soffritto. Infine aggiungete al soffritto i pomodori maturi ( se fate il sugo all'aogione) o le briciole di pane ( se fate il sugo alle briciole. Salate e fate cuocere fino a che il tutto non si sia insaporito. 

 

per l'aglione condite i pici              Per le bricole ripassate
che avrete scolato con il sugo.        i pici cotti e scolati nella
                                                                                  padella con le bricole

 

-una bella spolverata di pecorino a picere e buon appetito-  
 

I pici e il preparato di spezie per i sughi sono in vendita nella casina sotto la voce delicatessen http://www.oliotoscano.ch/it/Vendita

 

Proverbi del mese  

proverbi e detti sull'olio

Proverbi toscani specifici al vino e all'olio 

 

1 L'olio e la verit� tornano alla sommit�


2. L'amico � come il vino fatto ora, che il tempo inacidisce o migliora      

  

3.. Acqua d'agosto, matura l'olio e il mosto

 


4. 
 Piangi come vite tagliata. 

Quando la vite viene tagliata il ramo fa uscire linfa

 

  

 

 

 

  

Nel prossimo numero: "modi di dire  cos� toscani da richiedere una traduzione"

Olio e dintorni 
il palio di Siena in un dipinto del 600
la citt� di Siena. 
Continuiamo il nostro viaggio culinario per la Toscana, che nel numero 3 di Pane e Olio ci aveva fatto avvicinare a Siena, e pi� precisamente a Monteriggioni dove avevamo fatto merenda con pane e prosciutto al Bar dell'Orso.  Siamo poi arrivati a Siena per assaggiare i dolci natalizi tipici, come i ricciarelli e il panforte, ma ancora non abbiamo degustato la cucina tipica senese, una cucina che viene dalle campagne e fa un forte uso delle spezie per condire i suoi piatti che sono dunque molto saporiti. Una cucina quella senese, che � passata attraverso i secoli, arricchita dalle influenze romane ed etrusche, rinvigorita nel Medioevo da un forte uso delle erbe aromatiche (aglio, dragoncello e nipitella su tutte), e da sempre sostenuta dagli ottimi ingredienti offerti dalla campagna circostante: olio extra vergine d'oliva, carne chianina e vino. Un esempio del legame della citt� con la sua tradizione culinaria ci � offerto da Giovanni Righi Parenti, esperto conoscitore della citt�, che afferma: 
" A Siena tutta la toponomastica parla di cibo, basta pensare a nomi di vicoli come Malcucinato o Salecotto. Ma anche la proverbiale rivalit� tra la contrada dell'Oca e quella della Torre deriva da un affare di cucina. Nei tempi antichi il maiale era lavorato nella contrada della Torre, in quella dell'Oca, invece, si macellavano i bovini. Quando gli Ocaioli si accorsero che la carne di maiale aveva un mercato pi� vasto, decisero di dedicarsi a quest'attivit�, facendo concorrenza ai loro vicini. Da qui si scaten� una vera e propria inimicizia, che continua anche ai nostri giorni" 

Il miglior modo per gustare la cucina senese � quello di immergersi nei ristoranti, enoteche e osterie di Siena. Fra le tante vi segnaliamo "il campino " cos� chiamata semplicemente perch� � vicina ad un campetto di calcio. Si trova in prossimit� dei parcheggi fuori della citt� vecchia, non lontano dallo stadio. Se si arriva a Siena verso l'ora di pranzo, si pu� posteggiare l'auto e pranzare al "Campino" prima di avviarsi a piedi nella citt� vecchia, oppure se si arriva al mattino, si pu� prima visitare la citt�  e poi fermarsi a desinare al "campino" prima di ritornare alla macchina. 

Il campino � una piccola osteria a gestione familiare, con una sola saltetta arredata con gusto e in modo semplice. Il menu cambia di giorno in giorno offrendo una buona gamma di specialit� senesi senza esagerare nell'offerta ( l'esagerazione  non  � mai un buon segno) 3 o 4 portate per ogni tipo di pietanza dall'antipasto al dolce.  La qualit� del cibo � veramente ottima, i prezzi modici. Ecco a voi l'indirizzo. Se andate, portate i saluti della Casina dell' Olio. 

 

Viale Vittorio Veneto, 33  53100 Siena, Italia 

Tel. 0577 23654  

 

Buon appetito a tutti! 

    L'olio d'oliva in medicina  

erbe medicinali donna che raccoglie erbe medicinali  

 

 

 

L'Olio d'Oliva non fa aumentare di peso  

 

Le donne che passano da una dieta di tipo occidentale a una sana dieta mediterranea contenente olio d'oliva, non aumentano di peso, pur mangiando un po' pi� grassi di prima. 

Due studi del Dott. Gene Spiller e della dott.ssa Bonnie Bruce, dell'Health Research and Studies Center di Los Altos, California, hanno preso in considerazione donne che sono passate da una dieta tipicamente occidentale, ricca di carne e prodotti caseari, a una dieta mediterranea ricca di frutta e verdura, dove la primaria fonte di grasso � rappresentata dall'olio d'oliva.

 

In entrambi gli studi (il primo su 15 fra uomini e donne e il secondo su 12 donne di et� compresa fra i 34 e gli 84 anni) il cambiamento da 4 settimane di dieta occidentale a 4 settimane di dieta mediterranea ha prodotto cambiamenti positivi nei lipidi del sangue, quali l'abbassamento di colesterolo totale ed LDL, e la crescita delle difese anti-ossidanti. In questi studi, in cui le calorie assunte sotto forma di grassi erano rappresentate dal 30% delle calorie totali, (nel primo studio si passava dal 30% al 35%) non c'� stato rilevato cambiamento di peso.

 

Le persone coinvolte nello studio non hanno subito apprezzato la differenza fra grassi benefici e grassi dannosi: ha detto Bonnie Bruce, parlando al simposio di Creta "Crete Greece and Healthy Mediterranen Diets", "Le persone avevano inizialmente paura di ingrassare, ma successivamente hanno scoperto che potevano apprezzare alcuni dei cibi che pi� amavano con l'olio d'oliva senza aumento di peso, migliorando inoltre la funzione del colon, e migliorando anche saziet� e gusto. Con la tipica dieta occidentale erano affamate tutto il giorno ma quando hanno aggiunto olio d'oliva sul pane durante il pranzo insieme a frutta e verdura, hanno trovano l'energia necessaria per affrontare la giornata".

 

� stato progettato uno studio di 6 mesi su 40 persone per confermare quanto scoperto. 
 
Fonte: comunicato stampa:olive oil medical information library 
 

 


 

L'olio d'oliva nella storia 

la produzione e la diffusione dell'olio in Toscana dall '800 ai giorni nostri raccolta delle olive in Toscana, inizio del 1900

 

Nel XIX secolo l'olivo continua ad avanzare sulle colline italiche: c'� bisogno d'olio per le lampade e le tavole di una popolazione in aumento, e per un'industria sempre pi� fiorente. 
L'olivo � parte fondamentale della piccola e media propriet�, un solido investimento. Il potere pubblico ne incoraggia l'impianto, e l'Umbria si copre di olivi in un decennio seguendo l'invito di Pio VIII, che nel 1830 promette il premio di un "Paolo", il guadagno di una giornata per un bracciante, a chi metta a dimora e allevi fino a 18 mesi una pianta. Passano gli anni, e in Liguria per motivi politici, dopo il distacco dal grande mercato dell'impero francese, l'olio locale cede il mercato a quello di Puglia e Toscana. 
Poi, dalla seconda met� del secolo, a seguito di avverse condizioni climatiche e di malattie che colpiscono le piante, in alcune zone dell'Italia meridionale si abbattono gli ulivi per avere legna. 
La produzione scende, e l'inizio del '900 non porta variazioni di rilievo, solo qualche oscillazione tra annate pi� o meno favorevoli. 
Sono gli anni Trenta a dare il via ad un periodo particolarmente felice, grazie a leggi che promuovono in tutta Italia l'olivicoltura. 
Negli anni successivi alla guerra mondiale, il prestigio della pianta sacra ha una flessione, la cucina tradizionale italiana viene bollata come rozza, popolare, povera. Sono in auge i cibi d'oltreoceano, le abitudini nordiche sembrano pi� civili, il burro pi� nobile dell'olio, e le nostre tavole sorridono alle margarine industriali. Lo splendore dell'olio d'oliva decade insieme alla perfezione del latte materno: sembra che questi tesori della natura non si usino pi�. 

Fortunatamente con gli anni '80, per la riscoperta di sapori pi� naturali e genuini, l'olio riprende il suo posto di re della tavola.   

 

Nel prossimo numero : "cosa mangiavano e bevevano gli etruschi."

La Casina del Vino e dell'Olio d'Oliva � una ditta a gestione familiare. (famiglia Klemm-Casimirri). Silvia � di origine svizzera e Massimo � di origine fiorentina. La ditta importa in Ticino  l' olio AURUM, un extra vergine toscano biologico a indicazione geografica protetta, proveniente da una piccola azienda con sede a Montalcino, azienda che produce nei propri oliveti e frange nel proprio frantoio di Magliano in Toscana. L'olio viene venduto on-line in tutto il territorio elvetico. 
Da settembre, abbiamo introdotto alcuni vini, 4 di essi  provenienti dalla stessa azienda di Montalcino, mentre un quinto proviene dalle colline di San Gimignano. Con il Natale, la Casina si � arricchita anche di altri prodotti come Pici e Pappardelle, la pasta tipica del territorio toscano, sughi e formaggi pecorini. In altre parole, abbiamo accolto quei prodotti che si sposano bene con il nostro olio e il nostro vino. 

 Oltre a questi prodotti della terra, la Casina offre la gamma di prodotti di bellezza "Prima Spremitura". Tutti i prodotti di questa linea contengono olio extra vergine toscano biologico a indicazione geografica protetta.

 

 

  Salutiamo i nostri lettori e diamo loro appuntamento in primavera, per il prossimo numero della nostra newsletter PANE E OLIO  

 

Cordiali saluti a tutti nuovo logo casina

 

Silvia e Massimo
Casina dell'Olio d'Oliva


 tel. 091 288 15 04                  [email protected]           www.oliotoscano.ch